Per questi motivi 
 
 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
    Riuniti i giudizi, 
    dichiara l'illegittimita' costituzionale dell'art. 183, comma  1,
lettera n), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152  (Norme  in
materia ambientale), nel testo antecedente  alle  modiche  introdotte
dall'art. 2, comma 20, del decreto legislativo 16 gennaio 2008, n.  4
(Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del d.lgs. 3 aprile
2006, n. 152, recante norme in materia ambientale),  nella  parte  in
cui prevede: «rientrano altresi' tra  i  sottoprodotti  non  soggetti
alle disposizioni di cui alla parte quarta del  presente  decreto  le
ceneri di  pirite,  polveri  di  ossido  di  ferro,  provenienti  dal
processo di arrostimento del minerale noto come pirite o  solfuro  di
ferro per la  produzione  di  acido  solforico  e  ossido  di  ferro,
depositate  presso  stabilimenti   di   produzione   dismessi,   aree
industriali e non, anche se sottoposte a procedimento di  bonifica  o
di ripristino ambientale». 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 25 gennaio 2010. 
 
                       Il Presidente: Amirante 
 
 
                       Il redattore: Silvestri 
 
 
                      Il cancelliere: Di Paola 
 
    Depositata in cancelleria il 28 gennaio 2010. 
 
              Il direttore della cancelleria: Di Paola