P. Q. M. 
 
    Visti gli artt. l34 Cost. e 37,  legge  11  marzo  1953,  n.  87,
solleva avanti la Corte costituzionale conflitto di attribuzione  nei
confronti  della  Camera  dei  deputati,  chiedendo  che,  dichiarata
l'ammissibilita' del presente conflitto, dichiari  che  non  spettava
alla Camera dei deputati la valutazione della  condotta  addebitabile
al senatore Maurizio Gasparri nel presente  procedimento  penale,  in
quanto estranea alla previsione di cui all'art. 68, primo comma della
Costituzione, con conseguente annullamento della deliberazione  della
Camera dei deputati in data 19 dicembre 2008 (doc. IV-quater,  n.  3)
che  ha  dichiarato  che  «i  fatti  per  i  quali  e'  in  corso  il
procedimento di cui al Doc.  IV-quater,  n.  3,  concernono  opinioni
espresse dal  senatore  Maurizio  Gasparri,  deputato  all'epoca  dei
fatti, nell'esercizio delle sue funzioni, ai sensi  del  primo  comma
dell'articolo 68 della Costituzione». 
    Sospende il presente procedimento, ordinando alla cancelleria  di
trasmettere gli atti alla Corte costituzionale nei termini di legge. 
        Roma, addi' 11 maggio 2009 
 
                        Il Giudice: Cappiello 
 
Avvertenza 
    L'ammissibilita' del  presente  conflitto  e'  stata  decisa  con
ordinanza n. 86/2010 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, 1ª  serie
speciale, n. 10 del 10 marzo 2010.