Per questi motivi 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
    Riuniti i giudizi, 
    Dichiara che non spettava allo Stato e,  per  esso,  al  Ministro
dell'interno,  adottare   il   decreto   8   agosto   2009,   recante
«Determinazione  degli  ambiti  operativi   delle   associazioni   di
osservatori  volontari,  requisiti   per   l'iscrizione   nell'elenco
prefettizio e modalita' di tenuta dei relativi  elenchi,  di  cui  ai
commi da 40 a 44 dell'articolo 3 della legge 15 luglio 2009, n.  94»,
nella  parte  in  cui  disciplina  l'attivita'  di  segnalazione   di
situazioni di disagio sociale; 
    Annulla, per l'effetto, l'art. 1,  comma  1,  limitatamente  alle
parole «ovvero situazioni di disagio sociale»,  l'art.  1,  comma  2,
limitatamente alle parole «ovvero del disagio sociale,» e  l'art.  2,
comma 1, limitatamente alle parole «, ovvero  situazioni  di  disagio
sociale», del citato decreto del Ministro dell'interno 8 agosto 2009. 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, il il 7 luglio 2010. 
 
                       Il Presidente: Amirante 
 
 
                         Il redattore: Frigo 
 
 
                      Il cancelliere: Di Paola 
 
    Depositata in cancelleria il 22 luglio 2010. 
 
              Il direttore della cancelleria: Di Paola