P. Q. M. 
 
    Solleva questione incidentale di legittimita' costituzionale  del
d.P.R. 4 novembre 1951, n. 1230, in relazione  agli  artt.  76  e  77
Cost., per violazione  dei  criteri  direttivi  di  cui  alla  delega
contenuta negli artt. 2 e 5 della legge 12 maggio 1950, n. 230: 
        a) nella parte  in  cui  ha  incluso  nell'espropriazione  il
terreno sito in Agro di San Severina ed individuato  alle  particelle
33 e 91 del foglio  23,  non  appartenente  al  soggetto  espropriato
Prever Ada, in quanto, indipendentemente  dalle  scritture  catastali
non rivestono  valore  probatorio  ai  fini  dell'accertamento  della
proprieta' privata), era di proprieta' di Cirillo Fortunato  che  non
era destinatario del provvedimento espropriativo; 
        b) nella parte in cui, in violazione  dei  criteri  direttivi
contenuti negli artt. 2 e 5 della legge 12 maggio 1950, n.  230,  che
prevedeva la delega al  Governo  per  l'adozione  di  decreti  avente
valore   di   legge   ordinaria   per   l'approvazione    di    piani
particolareggiati di espropriazione, per le occupazioni di urgenza  e
per  i  trasferimenti  di   terreni   di   proprieta'   di   soggetti
complessivamente  proprietari,  al  15  novembre  1949,  di  piu'  di
trecento ettari di terreno, ha proceduto  all'espropriazione  terreno
sito in Agro di San Severina ed individuato alle particelle 33  e  91
del foglio  23  appartenente  a  Cirillo  Fortunato,  contadino,  per
acquisto fattone in data 15 aprile 1930 dal precedente proprietario. 
    Sospende il giudizio in corso. 
    Dispone la trasmissione degli atti alla Corte costituzionale. 
    Manda  alla  Cancelleria  per  la  notificazione  della  presente
ordinanza alle  parti  costituite  nonche'  al  sig.  Presidente  del
Consiglio dei ministri nel suo domicilio ex lege presso  l'Avvocatura
Generale dello Stato in Roma e per la comunicazione della  stessa  ai
sigg.ri Presidenti delle due Camere del Parlamento. 
      Cosi' deciso in Catanzaro, dalla Corte di Appello nella  camera
di Consiglio del 26 gennaio 2011. 
 
                        Il Presidente: Majore