P.Q.M. 
 
    Con  riserva  di  ulteriormente  argomentare,  la  Regione  Valle
d'Aosta, come sopra rappresentata e difesa, chiede che codesta ecc.ma
Corte costituzionale, in accoglimento del  presente  ricorso,  voglia
dichiarare l'illegittimita' costituzionale  delle  norme  recate  dal
decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, «Disposizioni in  materia
di armonizzazione dei sistemi contabili e degli  schemi  di  bilancio
delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma  degli
articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42», e, in  particolare,
di quelle di cui agli articoli 37 e 29,  comma  1,  lett.  k),  nella
parte in cui non escludono l'applicabilita' alle  Autonomie  speciali
delle disposizioni  recate  dal  medesimo  decreto  legislativo,  per
contrarieta'   a   Costituzione   e    lesione    delle    competenze
costituzionalmente garantite in capo alla  Regione  ricorrente  dagli
articoli 2, comma 1, lett. a) e b), 3, comma, 1, lett. f)  e  l),  4,
48-bis, dello  Statuto  valdostano,  approvato  con  legge  cost.  n.
4/1948, e dal combinato disposto degli articoli 117,  commi  terzo  e
quarto, 118, 119 Cost. e 10 della legge cost. n. 3/2001, nonche'  per
violazione del  principio  costituzionale  di  leale  collaborazione,
sotto i profili e per le ragioni dinanzi esposte. 
        Roma, addi' 19 settembre 2011 
 
                          Prof. avv. Marini 
 
    Si  depositera',  unitamente  al  presente  ricorso   debitamente
notificato, la seguente documentazione: 
        1) Delibera della Giunta regionale  della  Valle  d'Aosta  n.
2172 del 16 settembre 2011; 
        2) Relazione governativa redatta ai sensi dell'art. 2,  comma
4, legge n. 42/2009.