P.Q.M. 
 
    Chiede che codesta Ecc.ma Corte costituzionale,  in  accoglimento
del   presente   ricorso,    voglia    dichiarare    l'illegittimita'
costituzionale delle norme recate dal decreto-legge 6 dicembre  2011,
n. 201  («Disposizioni  urgenti  per  la  crescita,  l'equita'  e  il
consolidamento dei conti pubblici - Salva Italia»),  come  convertito
con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011,  n.  214,  pubblicata
nel Supplemento  ordinario  n.  276  alla  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana n. 300 del 27 dicembre 2011,  limitatamente  agli
articoli 13, commi 11 e 17; 14, comma 13-bis; 22, comma 3; 23,  comma
22; 28, comma 3, e 48, per  contrarieta'  a  Costituzione  e  lesione
delle competenze costituzionalmente e  statutariamente  garantite  in
capo alla Regione ricorrente dagli articoli 2, comma 1,  lett.  a)  e
b), 3, comma 1,  lett.  f),  4,  12,  48-bis,  e  50,  dello  Statuto
valdostano, approvato con 1. cost. n. 4/1948, delle relative norme di
attuazione, in particolare quelle di cui alla 1.  n.  690  del  1981,
nonche' per violazione dell'articolo 117, comma 3 e  4,  118,  e  119
Cost., in combinato disposto con l'art. 10, 1. cost. n. 3 del 2001, e
per lesione dei principi costituzionali  di  ragionevolezza  e  leale
collaborazione, sotto i profili e per le ragioni dinanzi esposte. 
    Si  depositera',  unitamente  al  presente  ricorso   debitamente
notificato, la seguente documentazione: 
        1) Delibera della Giunta regionale della Valle d'Aosta n. 203
del 3 febbraio 2012. 
        Roma, 22 febbraio 2012 
 
                             Avv.: Corea