PER QUESTI MOTIVI
                        LA CORTE COSTITUZIONALE
    a)  Dichiara  inammissibile  l'intervento in giudizio dei consorzi
 del Chianti Putto e del Chianti Classico;
    b) Dichiara manifestamente inammissibile il ricorso proposto dalla
 Regione Toscana avverso il decreto del  Ministro  dell'Agricoltura  e
 Foreste,  di  concerto  con  il Ministro dell'Industria, del 13 marzo
 1982, ("Disciplina dell'esercizio da parte dei consorzi volontari per
 la   tutela  dei  vini,  delle  attivita'  connesse  all'espletamento
 dell'incarico di vigilanza di cui all'art. 21 del  D.P.R.  12  luglio
 1963, n. 930").
    Cosi'  deciso  in  Roma,  nella  sede  della Corte costituzionale,
 Palazzo della Consulta, il 24 febbraio 1988.
                          Il Presidente: SAJA
                       Il redattore: BALDASSARRE
                        Il cancelliere: MINELLI
    Depositata in cancelleria il 3 marzo 1988.
                Il direttore della cancelleria: MINELLI
 88C0327