PER QUESTI MOTIVI
                        LA CORTE COSTITUZIONALE
   Dichiara  la manifesta infondatezza della questione di legittimita'
 costituzionale dell'art. 28, secondo comma,  della  legge  20  maggio
 1970  n.  300, nel testo novellato dall'art. 2 della legge 8 novembre
 1977 n. 847, sollevata, in  riferimento  agli  artt.  3  e  24  della
 Costituzione, dal Pretore di Brescia con l'ordinanza in epigrafe.
    Cosi'  deciso in Roma, nella camera di consiglio, nella sede della
 Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 23 marzo 1988.
                    Il Presidente e redattore: SAJA
                        Il cancelliere: MINELLI
    Depositata in cancelleria il 31 marzo 1988.
                Il direttore della cancelleria: MINELLI
 88C0506