PER QUESTI MOTIVI
                        LA CORTE COSTITUZIONALE
   Dichiara  la manifesta infondatezza della questione di legittimita'
 costituzionale dell'art. 12, primo comma, del decreto-legge 10 luglio
 1982,  n.  429 (Norme per la repressione della evasione in materia di
 imposte sui  redditi  e  sul  valore  aggiunto  e  per  agevolare  la
 definizione  delle  pendenze in materia tributaria), convertito nella
 legge 7 agosto 1982,  n.  516,  con  modificazioni,  sollevata  dalla
 Commissione tributaria di primo grado di Brescia, in riferimento agli
 artt. 2, 3, 24 e 53 della Costituzione, con l'ordinanza in  epigrafe.
    Cosi'  deciso  in  Roma,  nella  sede  della Corte costituzionale,
 Palazzo della Consulta, il 12 aprile 1989.
                          Il Presidente: SAJA
                        Il redattore: BORZELLINO
                        Il cancelliere: MINELLI
    Depositata in cancelleria il 20 aprile 1989.
                Il direttore della cancelleria: MINELLI
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