IL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI Ha pronunciato d'ufficio la seguente ordinanza nel procedimento penale n. 1296/89 pubblico ministero, relativo alla convalida di arresto in flagranza di Yania Abdelmajid per il reato di cui all'art. 152 del t.u.l.p.s. per aver omesso di ottemperare al foglio di via obbligatorio emesso a suo carico. Premesso che la difesa ha eccepito la questione di costituzionalita' dell'art. 224 norme di coordinamento del c.p.p. per la violazione degli artt. 76 e 77, primo comma, della Costituzione per la violazione delle norme che regolamentano la formazione delle leggi e in particolare la violazione delle norme interposte dalla legge delega n. 81 del 16 febbraio 1987 all'art. 2 (32) e 59 (104) e art. 6. La delega prevede l'arresto obbligatorio in flagranza in casi specifici e di gravi ipotesi delittuose, non contravvenzionali vi sarebbe eccesso di delega anche per la previsione della misura coercitiva e sotto il profilo dell'art. 2 e 104 e dell'art. 6 della delega stessa perche' il Governo nelle norme di coordinamento non ha provveduto ad adeguare ai criteri della delega la norma speciale. Inoltre si eccepisce la illegittimita' costituzionale sotto il profilo dell'art. 3 della Costituzione per la disparita' di trattamento; in particolare sottopone l'arresto obbligatorio in flagranza (reato contravvenzionale) quando la obbligatorieta' e' prevista solo per le piu' gravi ipotesi di delitto. Chiede pertanto non farsi luogo alla convalida dell'arresto e' ordinarsi la trasmissione degli atti alla Corte costituzionale.