PER QUESTI MOTIVI
                        LA CORTE COSTITUZIONALE
   Dichiara   la   manifesta   inammissibilita'   della  questione  di
 legittimita' costituzionale degli artt. 554 del codice  di  procedura
 penale e 158 del decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271 (Norme di
 attuazione, di coordinamento e transitorie del  codice  di  procedura
 penale),   in   riferimento  agli  artt.  101,  107,  3  e  24  della
 Costituzione, sollevata dal Sostituto  Procuratore  della  Repubblica
 presso  la Pretura Circondariale di Pescara con la ordinanza indicata
 in epigrafe.
    Cosi'  deciso  in  Roma,  nella  sede  della Corte costituzionale,
 Palazzo della Consulta, il 3 maggio 1990.
                          Il Presidente: CONSO
                          Il redattore: GRECO
                        Il cancelliere: MINELLI
    Depositata in cancelleria il 15 maggio 1990.
                Il direttore della cancelleria: MINELLI
 90C0607