PER QUESTI MOTIVI
                        LA CORTE COSTITUZIONALE
   Dichiara   la   manifesta   inammissibilita'   della  questione  di
 legittimita' costituzionale dell'art. 247 delle norme di  attuazione,
 di  coordinamento  e  transitorie  del codice di procedura penale del
 1988 (testo approvato con il decreto legislativo 28 luglio  1989,  n.
 271),  sollevata,  in  riferimento  agli  artt.  3,  24  e  25  della
 Costituzione, dal Tribunale di Roma  con  ordinanza  del  7  dicembre
 1989.
    Cosi'  deciso  in  Roma,  nella  sede  della Corte costituzionale,
 Palazzo della Consulta, il 3 maggio 1990.
                          Il Presidente: SAJA
                          Il redattore: CONSO
                        Il cancelliere: MINELLI
    Depositata in cancelleria il 15 maggio 1990.
                Il direttore della cancelleria: MINELLI
 90C0612