PER QUESTI MOTIVI
                        LA CORTE COSTITUZIONALE
   Dichiara  la manifesta infondatezza della questione di legittimita'
 costituzionale dell'art. 14 del decreto-legge 2  marzo  1989,  n.  69
 (Disposizioni urgenti in materia di imposta sul reddito delle persone
 fisiche  e  versamento  di  acconto  delle   imposte   sui   redditi,
 determinazione  forfettaria  del reddito e dell'I.V.A., nuovi termini
 per la presentazione delle  dichiarazioni  da  parte  di  determinate
 categorie  di  contribuenti,  sanatoria di irregolarita' formali e di
 minori infrazioni, ampliamento degli imponibili e contenimento  delle
 elusioni,  nonche'  in  materia  di  aliquote I.V.A. e di tasse sulle
 concessioni governative), convertito nella legge 27 aprile  1989,  n.
 154,  con  modificazioni,  in  riferimento  agli  artt.  3 e 79 della
 Costituzione, sollevata dal Tribunale di  Udine  con  l'ordinanza  in
 epigrafe.
    Cosi'  deciso  in  Roma,  nella  sede  della Corte costituzionale,
 Palazzo della Consulta, il 3 maggio 1990.
                          Il Presidente: SAJA
                        Il redattore: BORZELLINO
                        Il cancelliere: MINELLI
    Depositata in cancelleria il 15 maggio 1990.
                Il direttore della cancelleria: MINELLI
 90C0615