PER QUESTI MOTIVI
                        LA CORTE COSTITUZIONALE
   Dichiara  la manifesta infondatezza della questione di legittimita'
 costituzionale dell'art. 14 del decreto-legge 2  marzo  1989,  n.  69
 (Disposizioni urgenti in materia di imposta sul reddito delle persone
 fisiche  e  versamento  di  acconto  delle   imposte   sui   redditi,
 determinazione  forfettaria del reddito e dell'IVA, nuovi termini per
 la  presentazione  delle  dichiarazioni  da  parte   di   determinate
 categorie  di  contribuenti,  sanatoria di irregolarita' formali e di
 minori infrazioni, ampliamento degli imponibili e contenimento  delle
 elusioni,  nonche'  in  materia  di  aliquote  IVA  e  di tasse sulle
 concessioni governative) convertito nella legge 27  aprile  1989,  n.
 154,   con   modificazioni,   in   riferimento   all'art.   79  della
 Costituzione, sollevata  dal  giudice  per  le  indagini  preliminari
 presso il Tribunale di Verbania con l'ordinanza in epigrafe.
    Cosi'  deciso  in  Roma,  nella  sede  della Corte costituzionale,
 Palazzo della Consulta, il 12 dicembre 1990.
                          Il Presidente: CONSO
                        Il redattore: BORZELLINO
                        Il cancelliere: MINELLI
    Depositata in cancelleria il 19 dicembre 1990.
                Il direttore della cancelleria: MINELLI
 90C1437