PER QUESTI MOTIVI
                        LA CORTE COSTITUZIONALE
   Dichiara l'illegittimita'  costituzionale  dell'art.  380,  secondo
 comma,  lettera e) del codice di procedura penale, nella parte in cui
 prevede l'arresto obbligatorio in flagranza per il delitto  di  furto
 aggravato  ai  sensi  dell'art.  625,  primo  comma,  numero 2, prima
 ipotesi, nel caso in cui ricorra la circostanza  attenuante  prevista
 dall'art. 62, numero 4 dello stesso codice.
    Cosi'  deciso  in  Roma,  nella  sede  della Corte costituzionale,
 Palazzo della Consulta, l'8 febbraio 1993.
                        Il Presidente: CASAVOLA
                        Il redattore: SPAGNOLI
                       Il cancelliere: DI PAOLA
    Depositata in cancelleria il 16 febbraio 1993.
               Il direttore della cancelleria: DI PAOLA
 93C0152