IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
    Ha pronunciato la seguente ordinanza sul ricorso n. 2112 del  1992
 proposto  da  Salvatore  Ferrandes,  Domenico Iacovella, Cosma Tateo,
 Enzo Perrone, Pietro De Roma, Rosa Trapassi, Liliana Caporale,  Maria
 Imperia  Caporale,  Luigi  Maria  Quaglietta,  Umberto  Cenci,  Carlo
 Martinelli, Carlo Cianfoni, Ezio  Raparelli,  Ciro  Amitrano,  Sandro
 Angher,  Giovanni  Visconti,  Domenico  Visaggio,  Domenica Sorbello,
 Alfio Sorbello, Rosario Porfito, Giuseppina Castro, Ignazio Perfetto,
 Francesco De Cristofaro, Vincenzo Noviello,  Vittorio  Pepe,  Arnaldo
 Ventura,   Alfonso  Villecco,  Armando  Colitti,  Filippo  D'Alessio,
 Raffaele Iannone, Carlo Ingenito,  Margherita  Mazzarella,  Francesco
 Granito,   Angelo  Schiavo,  Orazio  Elia,  Liberato  Panico,  Tullio
 Santomarco, Arturo Manzella,  Angelo  Mastroianni,  Domenico  Cresci,
 Ferdinando   Perrino,  Elena  Bachetti,  Salvatore  Nettuno,  Antonio
 Petrillo,  Eduardo  Santoro,  Giuseppe  Migliaccio,  Gemma  Grimaldi,
 Fortunata  Monda,  Agostino  Rafanelli,  Francesco  Bottino,  Antonio
 Autorita', Salvatore Grieco, Luigi Salvatore,  Giorgio  Salvatore  Di
 Bacco,  Aldo  Di Loreto, Camillo Firmani, Dolores Roncillo, Nicola Di
 Primio, Cadorna D'Urbano, Benito Santone, Camillo Gaspari,  Nicoletta
 Di  Ghionno,  Rocco  di Nardo, Domenico Salbucci, Maria Grossi, Romeo
 Amoroso, Rosa Dell'Osa, Francesco Desideri, Raffaele Romagnoli,  Anna
 Iachini,  Nicola  Longo,  Donato Iacobellis, Nicola Iacobellis, Paolo
 Tortorelli, Lucia Usai, Alessandro Destradi, Marcello Rebuffo,  Luigi
 Ciarlo,  Gaetano  Da  Lima, Michele Garofalo, Carlo Offredo, Vincenzo
 Paolo  Nigro,  Giovanni  Mirante,  Domenico  Carofiglio, Carlo Fiore,
 Pasquale Pozzolungo, Paolo Moschetto, Nicola Moschetti, Orazio Ferez,
 Aldino Peron, Giovanni  Asta,  Domenico  Mercurio,  Antonio  Perillo,
 Luciano  Festa,  Vittorio Cacaliere, Vincenzo Lamagna, Nicola Ribera,
 Salvatore  Frungillo,  Cesare  Guida,  Michele   Marchese,   Giuseppe
 D'Amico,  Alessandro  D'Amico,  Pietro  Migliore, Pasquale D'Alterio,
 Salvatore  Fusco,  Gennaro  Petrillo,  Domenico  Della  Valle,  Carlo
 Santoro, Armando Longo, Vito Venetucci, Raffaele De Martino, Giovanni
 Troncone,  Maurizio Antimo, Carmine Luongo, Nicola Loprieno, Domenico
 Remini, Pierluigi Balliana, Maria Gallone, Rosa Maria Pia Indelicato,
 Gaetano Murgolo, Francesco Ladisa, Pietro Ladisa,  Vincenzo  Gallone,
 Carlo  Maggiore,  Andrea Lapedote, Paolo Lopelli, Luigi Fanelli, Elio
 Rizzo, Paola  Benedetti,  Paolo  Sappino,  Angelo  Sacheli,  Bernardo
 Sambucaro,  Battista Frisone, Claudio Perich, Elgisio Rizzo, Giovanni
 Madaghiele, Iole Allegritti, Damiano Gasbarro, Aldo Zappalorto, Maria
 Vincenza Della Rocchetta, Fiorina Di  Domenica,  Lidia  Salvatore  in
 qualita'  di  vedova  Colantuono,  Guerrino  Baldicchi,  Maria Teresa
 Mariuccini, Carla Natalicchi, Bruno  Margaritelli,  Maria  Antonietta
 Bisciaio  Cutini, Giancarlo Rosati, Romano Ricci, Pimo Ricci, Gaspare
 Capriotti, rappresentati e difesi  dall'avv.  Giovanni  Di  Gioia  ed
 elettivamente domiciliati presso lo stesso in Roma, piazza Mazzini n.
 27,  contro  il  Ministero  delle poste e delle telecomunicazioni, in
 persona del Ministro pro-tempore, il Ministero del tesoro in  persona
 del  Ministro  pro-tempore,  rappresentati  e  difesi dall'avvocatura
 generale dello Stato per la declaratoria del diritto  dei  ricorrenti
 al computo dell'anzianita' convenzionale di servizio, di cui all'art.
 1  della  legge  n.  336  del 24 maggio 1970, ai fini del trattamento
 economico agli stessi spettante in base al d.P.R. n. 310 del 9 giugno
 1981, al d.P.R. n. 344 del 25 giugno 1983, al d.P.R. n.  269  del  18
 maggio  1987  e  al  d.P.R.  n. 335 del 4 agosto 1990 con conseguente
 obbligo delle amministrazioni di rideterminare  il  loro  trattamento
 economico,  per  la  condanna  delle amministrazioni al pagamento, in
 favore  dei   ricorrenti   delle   maggiori   somme   dovute,   oltre
 rivalutazione   monetaria   ed   interessi   sulle  somme  rivalutate
 decorrenti dai singoli ratei; rivalutazione  monetaria  ed  interessi
 riferiti  agli importi dovuti al lordo sia delle ritenute fiscali che
 di quelle previdenziali ed esenti essi stessi da tali ritenute;
    Visto il ricorso con i relativi allegati;
    Visto l'atto di costituzione  in  giudizio  delle  amministrazioni
 intimate;
    Viste  le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive
 difese;
    Visti gli atti tutti della causa;
    Uditi alla pubblica udienza del 24 giugno 1993 l'avv. Di Gioia per
 i ricorrenti e l'avv. dello Stato Di  Carlo  per  le  amministrazioni
 resistenti;
    Ritenuto e considerato in fatto e in diritto quanto segue;
                               F A T T O