IL PRETORE Ha pronunciato la seguente ordinanza nel proc. pen. n. 6881/1993, imputati: Necchi Federico e Minazzi Davide. Agli attuali imputati e' stata contestata la contravvenzione all'art. 707 c.p. perche', essendo stati gia' condannati per delitti determinati da fini di lucro, veniva colto in possesso, non giustificato, di attrezzi atti a forzare serrature. Preso atto che del fatto materiale riportato in imputazione vi e' stata conferma in sede di istruttoria dibattimentale, in diritto e' ben noto quali e quanti problemi sia interpretativi sia di costituzionalita' abbia dato luogo la norma in questione, sottoposta a fortissime critiche dottrinali (che hanno trovato larga eco soprattutto nella giurisprudenz a di merito) per la natura di reato di "sospetto"; per il correlativo preponderante e anomalo rilievo che assume lo status di pregiudicato; per l'inversione dell'onere della prova; per la sproporzione della pena.