P. Q. M.
   Chiede  che  l'ecc.ma  Corte costituzionale voglia, in accoglimento
 del presente ricorso, previa eventuale rimessione avanti a se'  delle
 prospettate  questioni  di  legittimita'  costituzionale  e  relativa
 pronuncia, dichiarare che non spetta alla Corte dei  conti  sindacare
 il  corretto esercizio del potere giurisdizionale di liquidazione dei
 compensi dei periti e consulenti, di cui alla legge 8 luglio 1980  n.
 319, e sottoporre i magistrati, in relazione ai provvedimenti assunti
 nell'esercizio   di   tale  potere,  a  giudizio  di  responsabilita'
 amministrativa per danno erariale; e annullare l'atto di citazione in
 epigrafe indicato, con ogni conseguenza di legge.
     Milano-Roma, addi' 29 marzo 1996
 Avv. prof. Giorgio De Nova - avv. Gualtiero Rueca
 96C1262