Per questi motivi
                        LA CORTE COSTITUZIONALE
   Riuniti i giudizi, dichiara  la  manifesta  inammissibilita'  della
 questione di legittimita' costituzionale degli artt. 34, 431, 566 del
 codice  di  procedura  penale e 138 del decreto legislativo 28 luglio
 1989, n. 271 (Norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del
 codice di procedura penale), sollevata, in riferimento agli artt.  3,
 primo comma, 24, secondo comma, 25, primo comma, e 27, secondo comma,
 della Costituzione, dal pretore di Roma, sezione distaccata di Tivoli
 e sezione distaccata di Castelnuovo di Porto,  con  le  ordinanze  in
 epigrafe.
   Cosi'  deciso  in  Roma,  nella  sede  della  Corte costituzionale,
 Palazzo della Consulta, l'8 maggio 1998.
                        Il Presidente: Granata
                      Il redattore: Neppi Modona
                       Il cancelliere: Di Paola
   Depositata in cancelleria il 13 maggio 1998.
               Il direttore della cancelleria: Di Paola
 98C0558