IL PRETORE
   Letta  l'ordinanza in data 11 dicembre 1997, n. 398 con la quale la
 Corte costituzionale ha restituito gli atti a questo  giudicante  per
 valutare  nuovamente  la  rilevanza  della  questione di legittimita'
 costituzionale dell'art. 3 del d.-l.  n.  499/1996  alla  luce  della
 normativa sopravvenuta;
   Rilevato  che le innovazioni introdotte dal d.-l. 28 marzo 1997, n.
 79, convertito con modificazioni nella legge 28 maggio 1997, n.   140
 consistono   nella   riapertura   del   termine   per   chiedere   la
 regolarizzazione a  condizioni  piu'  favorevoli  quanto  all'entita'
 degli interessi da versare;
   Che  pertanto  la  predetta  normativa  nulla  innova  in  tema  di
 titolarita'  del  diritto  di  chiedere  la  regolarizzazione   delle
 omissioni  contributive, risultando pertanto irrilevante in relazione
 alla presente questione di legittimita' costituzionale;
   Richiamata integralmente la motivazione dell'ordinanza  in  data  2
 maggio  1997  con  la  quale  era  stata  sollevata  la  questione di
 illegittimita' costituzionale.