P.Q.M. 
 
    Voglia codesta ecc.ma Corte costituzionale: 
    accertare e dichiarare: 
        1) che non spetta allo Stato, e per esso al Presidente  della
Sezione di controllo della Corte dei conti di Bologna, di trasmettere
alla  Procura  regionale  della  Corte  dei  conti  di   Bologna   la
deliberazione  n.  249/2013,  lesiva  dell'autonomia  del   Consiglio
regionale  e  in  quanto  tale  annullata  da  codesta  ecc.ma  Corte
costituzionale con la sentenza n. 130 del  15  maggio  2014,  e  cio'
nonostante  presa  in  considerazione  dalla  Procura   regionale   a
fondamento documentale della propria iniziativa; 
        2) che non spetta allo Stato, e per esso alla Procura  presso
la  Sezione  giurisdizionale  regionale  della  Corte  dei  conti  di
Bologna,  di  procedere  alle  attivita'  prodromiche   all'esercizio
dell'azione  di  responsabilita'  erariale,  inviando  corrispondenti
Contestazioni di responsabilita' e inviti a dedurre ai capigruppo del
Consiglio ed a singoli  consiglieri,  a  seguito  della  trasmissione
delle predette delibere, illegittimamente assunte e poi annullate  da
codesta  Corte  costituzionale  con  la  sopra  citata  sentenza   n.
130/2014, e cio' nonostante prese  in  considerazione  dalla  Procura
regionale a fondamento documentale della propria iniziativa; 
        3) che non  spetta  allo  Stato,  e  per  esso  alla  Procura
regionale della Corte dei conti di Bologna, il potere  di  procedere,
in relazione alle spese dei gruppi consiliari relative  all'esercizio
2012,  sulla  base  dell'illegittimo  atto  di   controllo,   ad   un
generalizzato sindacato sulla  «inerenza  al  mandato  istituzionale»
delle spese dei gruppi, rivolto ad accertare in via  sistematica  «la
destinazione, il contenuto, e le modalita', della  utilizzazione  dei
contributi a carico del bilancio regionale destinati al funzionamento
e  alle  attivita'  dei  singoli  gruppi  consiliari»,  sovrapponendo
autonomi  e  differenti  apprezzamenti  alle  valutazioni  di  merito
riservate  agli  organi  regionali,  cosi  protraendo  la  precedente
illegittima azione di controllo e fuoriuscendo dai legittimi  confini
del sindacato giurisdizionale; 
        4) che non  spetta  allo  Stato,  e  per  esso  alla  Procura
regionale della Corte dei conti di Bologna, il potere  di  «invitare»
direttamente la Presidente dell'Assemblea Legislativa a provvedere al
recupero amministrativo di somme irritualmente ed unilateralmente  da
essa Procura ritenute non inerenti al mandato istituzionale; 
    e, conseguentemente, annullare: 
        le contestazioni di' responsabilita' e gli inviti a  dedurre,
cit. in epigrafe (doc. nn. 4-17) e gli eventuali altri  dello  stesso
tenore in corso di notifica; 
        la nota del Presidente della Sezione di  controllo  prot.  n.
0003660 del 10 luglio 2013 di comunicazione/trasmissione alla Procura
Regionale della Corte dei conti della deliberazione della Sezione  di
controllo n.  2049/2013/FRG  del  10  luglio  2013  e  degli  elenchi
allegati recanti le spese rendicontate dai Gruppi consiliari relative
all'esercizio 2012, dichiarate tutte irregolari; 
        la  nota  del  Procuratore  Regionale   presso   la   Sezione
Giurisdizionale della Corte dei conti, datata 9 luglio 2014, n.  5190
con la quale si invita la  Presidente  dell'Assemblea  Legislativa  a
provvedere  al   recupero   amministrativo   delle   somme   ritenute
irregolari, riferite  ai  Consiglieri  Palma  Costi,  Monica  Donini,
Giuseppe Paruolo; 
per  violazione  dell'autonomia  regionale  e,  in  particolare,  del
Consiglio regionale, nei termini e in relazione  ai  profili  esposti
nel presente ricorso. 
    Si deposita: 
        1) Deliberazione della Giunta regionale progr. n. 1092 del 14
luglio 2014 di autorizzazione alla promozione del conflitto; 
        2) Nota del Presidente della Sezione di  Controllo  prot.  n.
0003660 del 10 luglio 2013; 
        3) Deliberazione della Sezione di controllo  n.  249/2013/FRG
del 10 luglio 2013 ed elenchi allegati recanti le spese  rendicontate
dai Gruppi consiliari relative all'esercizio 2012; 
        4 - 17) Contestazioni di responsabilita' ed invito a  dedurre
inviate ai Capigruppo,  nonche'  congiuntamente  ai  Capigruppo  e  a
singoli consiglieri regionali e delle seguenti, datate 5 giugno  2014
e successive; 
        18)  Nota  del  Procuratore  Regionale  presso   la   Sezione
Giurisdizionale della Corte dei conti datata 9 luglio 2014, n.  5190,
di invito al Presidente dell'Assemblea Legislativa  a  provvedere  al
recupero amministrativo di  somme  ritenute  irregolari  riferite  ad
alcuni Consiglieri. 
          Bologna-Padova-Roma, 30 luglio 2014 
 
Prof. avv. Giandomenico Falcon - Prof. avv.  Franco  Mastragostino  -
                          Avv. Luigi Manzi