P.Q.M. 
 
    Il  Tribunale  di  Messina,  Sezione  Feriale,  in   composizione
collegiale, sentiti i procuratori delle parti, udite  le  conclusioni
del P.M., disattesa ogni contraria istanza, eccezione e difesa, nella
causa portante n. 4068/2015 RG, promossa da  Lo  Monte  Vincenzo  nei
confronti  della  Prefettura-Ufficio  Territoriale  del  Governo   di
Messina, cosi  provvede:  Dichiara  rilevanti  e  non  manifestamente
infondate le questioni di legittimita' costituzionale: 
        1)  del  comma  primo  lett.  a)  dell'art.  11  del  decreto
legislativo 3 dicembre 2012 n. 235,  in  quanto,  in  violazione  del
secondo comma dell'art. 25  e  del  primo  comma  dell'art.  117  (in
relazione all'art. 7 della CEDU) della Costituzione, non  prevede  la
sospensione solo per sentenze di condanna relative a reati  consumati
dopo la sua entrata in vigore; 
        2)  del  comma  primo  lett.  a)  dell'art.  11  del  decreto
legislativo 3 dicembre 2012 n. 235, in  quanto  la  sua  applicazione
retroattiva si pone  in  contrasto  con  gli  articoli  2,  4,  comma
secondo, 51, comma 1, e 97, comma secondo, della Costituzione; 
        3) del comma  primo  lettera  a)  dell'art.  11  del  decreto
legislativo 3 dicembre 2012 n.  235,  perche',  in  violazione  degli
articoli 76 e 77 della Carta Costituzionale, dispone  la  sospensione
dalle cariche degli eletti al  Consiglio  Comunale  (per  quanto  qui
interessa) a seguito di condanna non  definitiva,  cosi  eccedendo  i
limiti della delega conferita dall'art. 1, comma 64 lettera m), della
legge n. 190 del 6 novembre 2013. 
    In  parziale  accoglimento  della  domanda  cautelare,   sospende
l'efficacia dell'impugnato  provvedimento  del  Prefetto  di  Messina
notificato al ricorrente in data 14 luglio 2015. 
    Sospende il presente procedimento fino alla decisione della Corte
costituzionale sulle eccezioni di incostituzionalita'. 
    Ordina   l'immediata   trasmissione   degli   atti   alla   Corte
costituzionale. 
    Spese alla definizione del merito. 
    Si comunichi. 
Cosi' deciso in Messina, nella  camera  di  consiglio  della  Sezione
Feriale del 7 settembre 2015. 
 
                    Il Presidente: Giuseppa D'Uva 
 
 
                                 Il Giudice est.: Daniele Carlo Madia