P.Q.M. 
 
    Visti gli articoli 134 Cost. e 23 della legge n. 87/53, 
        1) dichiara rilevante e  non  manifestamente  infondata,  per
violazione  dell'art.  97  Cost.   la   questione   di   legittimita'
costituzionale dell'art. 99, comma 1 decreto legislativo n.  267/2000
nella parte in cui prevede che:  «1.  Il  sindaco  ....  nominano  il
segretario,     che     dipende     funzionalmente      dal      capo
dell'amministrazione»; 
        2) dichiara rilevante e  non  manifestamente  infondata,  per
violazione  dell'art.  97  Cost.   la   questione   di   legittimita'
costituzionale dell'art. 99, comma 2 decreto legislativo n.  267/2000
nella parte in cui prevede che: «2. Salvo quanto  disposto  dall'art.
100, la nomina ha durata corrispondente  a  quella  del  mandato  del
sindaco .... che lo ha nominato. Il segretario cessa  automaticamente
dall'incarico con la cessazione del mandato del sindaco»; 
        3) dichiara rilevante e  non  manifestamente  infondata,  per
violazione  dell'art.  97  Cost.   la   questione   di   legittimita'
costituzionale dell'art. 99, comma 3 decreto legislativo n.  267/2000
nella parte in cui prevede che «3. La nomina e' disposta non prima di
sessanta  giorni  e  non  oltre  centoventi  giorni  dalla  data   di
insediamento del sindaco ...  il segretario e' confermato.». 
    Visti gli articoli 295 codice di procedura civile e 23  legge  n.
87/53 sospende il presente giudizio sino alla decisione  della  Corte
costituzionale; 
    Ordina che la presente ordinanza sia, a cura  della  cancelleria,
comunicata alle parti del presente giudizio, notificata al Presidente
del Consiglio dei ministri, e  sia  comunicata  ai  Presidenti  della
Camera dei deputati e del Senato della Repubblica; 
    Ordina l'immediata trasmissione  degli  atti,  comprensivi  della
documentazione  attestante  il   perfezionamento   delle   prescritte
notificazioni e comunicazioni, alla Corte costituzionale. 
    Manda alla cancelleria per gli adempimenti di cui sopra. 
        Cosi' deciso in Brescia l'8 settembre 2017 
 
                   Il Giudice del lavoro: Pipponzi