P. Q. M. 
 
    Solleva  questione  di   legittimita'   costituzionale   rispetto
all'art. 5, limitatamente alle parole «di  sesso  diverso»,  all'art.
12, comma 2, limitatamente alle parole «dello stesso sesso o»,  anche
in combinato disposto con i commi 9 e 10, nonche'  agli  articoli  1,
commi 1 e 2, e 4 della legge  19  febbraio  2004,  n.  40  (Norme  in
materia di procreazione medicalmente assistita), nella parte  in  cui
non consentono il ricorso alle tecniche di procreazione  medicalmente
assistita alle coppie formate da due persone di sesso  femminile  per
violazione delle  disposizioni  della  Costituzione:  articoli  2,  3
inteso quale  eguaglianza  e  non  discriminazione  per  orientamento
sessuale,  sesso  e  disabilita',  3  inteso   quale   principio   di
ragionevolezza, 31 comma 2, 32 comma 1, nonche' 11 e 117, comma 1, in
riferimento agli articoli 8 e  14  congiuntamente  a  8,  CEDU,  agli
articoli 2.1, 17, 23  e  26  del  Patto  internazionale  relativo  ai
diritti civili e politici, e agli  articoli  5,  6,  23.1,  25  della
Convenzione sui diritti delle persone con disabilita'. 
    Sospende, per l'effetto, il presente giudizio cautelare. 
    Dispone, ai sensi dell'art. 52 del decreto legislativo 30  giugno
2003,  n.  196,  che  sia   apposta   a   cura   della   Cancelleria,
sull'originale del presente provvedimento, la  seguente  annotazione,
recante l'indicazione degli estremi  dell'articolo  citato,  volta  a
precludere, in caso di riproduzione del  provvedimento  in  qualsiasi
forma, l'indicazione delle generalita' e di altri dati identificativi
di F.F. e M.R. riportati nel  presente  provvedimento:  «in  caso  di
diffusione omettere le generalita' e gli altri dati identificativi di
F.F. e M.R.». 
    Manda alla Cancelleria di notificare la presente  ordinanza  alle
parti costituite ed al Presidente del Consiglio dei ministri  nonche'
di comunicarla ai Presidenti delle due Camere del Parlamento. Dispone
l'immediata trasmissione, a cura della  Cancelleria,  della  presente
ordinanza e  degli  atti  del  giudizio  alla  Corte  costituzionale,
unitamene alla prova delle notificazioni e comunicazioni prescritte. 
      Bolzano, 3 gennaio 2019 
 
                          Il giudice: Laus