per questi motivi 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
    dichiara ammissibile, ai sensi dell'art. 37 della legge 11  marzo
1953, n. 87, il conflitto di  attribuzione  tra  poteri  dello  Stato
proposto dal Giudice di pace di Viterbo nei  confronti  della  Camera
dei deputati con l'ordinanza indicata in epigrafe; 
    dispone: 
    a) che la cancelleria della  Corte  dia  immediata  comunicazione
della presente ordinanza al ricorrente Giudice di pace di Viterbo; 
    b) che il ricorso e la presente  ordinanza  siano  notificati,  a
cura del ricorrente, alla Camera dei deputati,  in  persona  del  suo
Presidente, entro il termine di sessanta giorni  dalla  comunicazione
di cui al punto a), per essere  successivamente  depositati,  con  la
prova dell'avvenuta notifica, nella cancelleria di questa Corte entro
il termine di trenta giorni previsto dall'art.  24,  comma  3,  delle
norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale. 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 17 giugno 2013. 
 
                                F.to: 
                      Franco GALLO, Presidente 
                     Giuseppe TESAURO, Redattore 
                   Gabriella MELATTI, Cancelliere 
 
    Depositata in Cancelleria il 20 giugno 2013. 
 
                   Il Direttore della Cancelleria 
                       F.to: Gabriella MELATTI