per questi motivi 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
    dichiara  la  manifesta  inammissibilita'  della   questione   di
legittimita' costituzionale  degli  articoli  13  e  22  del  decreto
legislativo 23 febbraio  2006,  n.  109  (Disciplina  degli  illeciti
disciplinari  dei  magistrati,  delle  relative  sanzioni   e   della
procedura  per  la  loro  applicabilita',  nonche'   modifica   della
disciplina in tema  di  incompatibilita',  dispensa  dal  servizio  e
trasferimento di ufficio dei magistrati,  a  norma  dell'articolo  1,
comma 1, lettera f), della legge 25 luglio 2005, n. 150),  sollevata,
in  riferimento  agli  artt.  3,  24,  97,  103,  104  e  107   della
Costituzione, dal Tribunale amministrativo regionale per il Lazio con
l'ordinanza indicata in epigrafe. 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 7 aprile 2014. 
 
                                F.to: 
                    Gaetano SILVESTRI, Presidente 
                       Paolo GROSSI, Redattore 
                   Gabriella MELATTI, Cancelliere 
 
    Depositata in Cancelleria il 10 aprile 2014. 
 
                   Il Direttore della Cancelleria 
                       F.to: Gabriella MELATTI