per questi motivi 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
    dichiara non fondata la questione di legittimita'  costituzionale
dell'art. 18, commi 6, 7 e 8, del decreto-legge 6 luglio 2011, n.  98
(Disposizioni   urgenti   per   la   stabilizzazione    finanziaria),
convertito, con modificazioni, dall'art.1, comma 1,  della  legge  15
luglio 2011, n. 111, sollevata, in riferimento agli artt. 2, 3, primo
comma,  117,  primo  comma,  della  Costituzione,   quest'ultimo   in
relazione all'art. 6 della Convenzione europea  per  la  salvaguardia
dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali (CEDU), firmata a
Roma il 4 novembre 1950, ratificata e  resa  esecutiva  con  legge  4
agosto 1955, n. 848, dalla Corte dei conti,  sezione  giurisdizionale
per la Regione siciliana, con l'ordinanza di rimessione riportata  in
epigrafe. 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 12 maggio 2015. 
 
                                F.to: 
                  Alessandro CRISCUOLO, Presidente 
                     Silvana SCIARRA, Redattore 
                Gabriella Paola MELATTI, Cancelliere 
 
    Depositata in Cancelleria l'1 luglio 2015. 
 
                   Il Direttore della Cancelleria 
                    F.to: Gabriella Paola MELATTI