per questi motivi 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
    riservata  a  separate  pronunce  la  decisione  delle  ulteriori
questioni di legittimita'  costituzionale  promosse  con  il  ricorso
indicato in epigrafe; 
    1)  dichiara   inammissibili   le   questioni   di   legittimita'
costituzionale dell'art. 4, commi 1, 2, 3,  4,  5,  6,  7  e  9,  del
decreto-legge  12  settembre  2014,  n.  133  (Misure   urgenti   per
l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere  pubbliche,  la
digitalizzazione   del   Paese,   la   semplificazione   burocratica,
l'emergenza  del  dissesto  idrogeologico  e  per  la  ripresa  delle
attivita' produttive), convertito, con  modificazioni,  dall'art.  1,
comma  1,  della  legge  11  novembre  2014,  n.  164,  promosse,  in
riferimento agli artt. 2, 3, 97, 114, primo comma, 118  e  119  della
Costituzione, dalla  Regione  Veneto,  con  il  ricorso  indicato  in
epigrafe; 
    2)  dichiara   inammissibile   la   questione   di   legittimita'
costituzionale dell'art. 4, comma  6,  del  d.l.  n.  133  del  2014,
promossa, in riferimento all'art. 3 Cost., dalla Regione Veneto,  con
il ricorso indicato in epigrafe; 
    3)  dichiara   inammissibile   la   questione   di   legittimita'
costituzionale dell'art. 4, comma  5,  del  d.l.  n.  133  del  2014,
promossa, in riferimento agli artt. 2, 3, 97, 114, 117, terzo  comma,
118 e 119 Cost., dalla Regione Veneto, con  il  ricorso  indicato  in
epigrafe; 
    4)  dichiara   non   fondata   la   questione   di   legittimita'
costituzionale dell'art. 4, commi 1, 2, 3, 4 e 9, del d.l. n. 133 del
2014, promossa, in riferimento  all'art.  117,  terzo  comma,  Cost.,
dalla Regione Veneto, con il ricorso indicato in epigrafe; 
    5)  dichiara   non   fondata   la   questione   di   legittimita'
costituzionale dell'art. 4, comma  3,  del  d.l.  n.  133  del  2014,
promossa, in riferimento all'art.  117,  terzo  comma,  Cost.,  dalla
Regione Veneto, con il ricorso indicato in epigrafe. 
 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 10 febbraio 2016. 
 
                                F.to: 
                  Alessandro CRISCUOLO, Presidente 
                       Aldo CAROSI, Redattore 
                     Roberto MILANA, Cancelliere 
 
    Depositata in Cancelleria il 5 aprile 2016. 
 
                           Il Cancelliere 
                        F.to: Roberto MILANA