per questi motivi 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
    dichiara  la  manifesta  inammissibilita'  della   questione   di
legittimita' costituzionale dell'art. 80, comma 19,  della  legge  23
dicembre 2000, n. 388 (Disposizioni per la  formazione  del  bilancio
annuale  e  pluriennale  dello  Stato  -  legge  finanziaria   2001),
sollevata, in riferimento agli artt. 10, primo comma,  e  117,  primo
comma, della Costituzione,  quest'ultimo  in  relazione  all'art.  14
della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e
delle liberta' fondamentali, firmata  a  Roma  il  4  novembre  1950,
ratificata e resa esecutiva con  legge  4  agosto  1955,  n.  848  ed
all'art.  1  del  Protocollo  addizionale  alla  Convenzione  stessa,
firmato a Parigi il 20 marzo 1952, dal Tribunale ordinario di Bologna
con l'ordinanza in epigrafe. 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 21 giugno 2016. 
 
                                F.to: 
                      Paolo GROSSI, Presidente 
                   Alessandro CRISCUOLO, Redattore 
                   Carmelinda MORANO, Cancelliere 
 
    Depositata in Cancelleria il 15 luglio 2016. 
 
                           Il Cancelliere 
                       F.to: Carmelinda MORANO