per questi motivi 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
    dichiara inammissibile il conflitto di attribuzione promosso  con
il ricorso indicato in epigrafe dalla Regione  Puglia  nei  confronti
del Presidente del Consiglio dei ministri in relazione agli  articoli
3, comma 12, e 17 del decreto del Ministro dello  sviluppo  economico
del 25 marzo 2015 (Aggiornamento del disciplinare tipo in  attuazione
dell'articolo  38  del  decreto-legge  12  settembre  2014,  n.  133,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164). 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 4 luglio 2017. 
 
                                F.to: 
                      Paolo GROSSI, Presidente 
                       Aldo CAROSI, Redattore 
                     Roberto MILANA, Cancelliere 
 
    Depositata in Cancelleria il 14 luglio 2017. 
 
                   Il Direttore della Cancelleria 
                        F.to: Roberto MILANA