per questi motivi 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
    riuniti i giudizi e riservata a separate  pronunce  la  decisione
delle ulteriori questioni di illegittimita'  costituzionale  promosse
con i ricorsi indicati in epigrafe; 
    1) dichiara cessata la materia  del  contendere  in  ordine  alla
questione di legittimita'  costituzionale  dell'art.  1,  comma  711,
della legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante  «Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato  (legge  di
stabilita' 2016)», promossa, in riferimento agli artt.  3,  81,  117,
118 e 119 della Costituzione, nonche' agli artt. 7 e  8  della  legge
costituzionale 26 febbraio  1948,  n.  3  (Statuto  speciale  per  la
Sardegna), dalla Regione autonoma Sardegna con il ricorso indicato in
epigrafe; 
    2) dichiara non fondate, nei sensi  di  cui  in  motivazione,  le
questioni di legittimita' costituzionale dell'art. 1, commi 709, 711,
secondo periodo, 723, lettera a), terzo periodo, e 730,  della  legge
n. 208 del 2015, promosse, in  riferimento  agli  artt.  97,  secondo
comma, 117 e 119 Cost., al principio di leale collaborazione  e  agli
artt. 79, 80, 81 e 107 del decreto del Presidente della Repubblica 31
agosto 1972,  n.  670  (Approvazione  del  testo  unico  delle  leggi
costituzionali concernenti lo statuto speciale per  il  Trentino-Alto
Adige), nonche' in relazione agli artt.  17,  18  e  19  del  decreto
legislativo 16 marzo 1992, n. 268 (Norme di attuazione dello  statuto
speciale per il Trentino-Alto Adige in materia di finanza regionale e
provinciale), e all'art. 2 del decreto legislativo 16 marzo 1992,  n.
266 (Norme di attuazione dello statuto speciale per il  Trentino-Alto
Adige concernenti il rapporto tra atti legislativi  statali  e  leggi
regionali e provinciali, nonche' la potesta' statale di  indirizzo  e
coordinamento), dalle Province autonome di Trento e di Bolzano con  i
ricorsi indicati in epigrafe. 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 20 febbraio 2018. 
 
                                F.to: 
                    Giorgio LATTANZI, Presidente 
                       Aldo CAROSI, Redattore 
                     Roberto MILANA, Cancelliere 
 
    Depositata in Cancelleria il 4 maggio 2018. 
 
                   Il Direttore della Cancelleria 
                        F.to: Roberto MILANA