per questi motivi 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
    riuniti i giudizi, 
    dichiara   manifestamente   inammissibili   le    questioni    di
legittimita'  costituzionale  dell'art.  13,  comma  3,  del  decreto
legislativo 10 marzo 2000, n.  74  (Nuova  disciplina  dei  reati  in
materia di imposte  sui  redditi  e  sul  valore  aggiunto,  a  norma
dell'articolo 9 della legge 25 giugno 1999, n. 205), come  sostituito
dall'art. 11 del  decreto  legislativo  24  settembre  2015,  n.  158
(Revisione del sistema sanzionatorio, in attuazione dell'articolo  8,
comma 1, della legge 11 marzo 2014, n. 23), sollevate, in riferimento
agli artt. 3 e 24 della  Costituzione,  dal  Tribunale  ordinario  di
Treviso e dal Tribunale  ordinario  di  Asti,  con  le  ordinanze  in
epigrafe. 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 20 febbraio 2019. 
 
                                F.to: 
                    Giorgio LATTANZI, Presidente 
                    Giancarlo CORAGGIO, Redattore 
                     Roberto MILANA, Cancelliere 
 
    Depositata in Cancelleria il 24 maggio 2019. 
 
                   Il Direttore della Cancelleria 
                        F.to: Roberto MILANA