per questi motivi 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
    dichiara l'illegittimita' costituzionale dell'art. 512, comma  1,
del codice di procedura penale, nella parte in cui non  prevede  che,
alle condizioni ivi stabilite, sia data lettura  delle  dichiarazioni
rese al giudice per le indagini preliminari in sede di interrogatorio
di garanzia dall'imputato di un reato  collegato  a  norma  dell'art.
371, comma 2, lettera b), che, avendo ricevuto l'avvertimento di  cui
all'art. 64, comma 3, lettera c), sia stato citato per essere sentito
come testimone. 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 23 settembre 2020. 
 
                                F.to: 
                  Mario Rosario MORELLI, Presidente 
                     Stefano PETITTI, Redattore 
                    Filomena PERRONE, Cancelliere 
 
    Depositata in Cancelleria il 20 ottobre 2020. 
 
                           Il Cancelliere 
                       F.to: Filomena PERRONE