per questi motivi 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
    1) dichiara l'illegittimita'  costituzionale  dell'art.  9  della
legge della Regione Veneto 21 settembre 2021, n. 27 (Disposizioni  di
adeguamento ordinamentale 2021 in materia di governo del  territorio,
viabilita', lavori pubblici, appalti, trasporti e ambiente); 
    2) dichiara l'illegittimita' costituzionale  dell'art.  19  della
legge reg. Veneto n. 27 del 2021; 
    3)  dichiara   inammissibile   la   questione   di   legittimita'
costituzionale dell'art. 9 della legge reg. Veneto n.  27  del  2021,
promossa,  in  riferimento  all'art.  81  della   Costituzione,   dal
Presidente del Consiglio dei ministri  con  il  ricorso  indicato  in
epigrafe; 
    4)  dichiara   inammissibili   le   questioni   di   legittimita'
costituzionale dell'art. 20 della legge reg. Veneto n. 27  del  2021,
promosse, in riferimento all'art. 117, commi secondo, lettera  m),  e
sesto, Cost., dal  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  con  il
ricorso indicato in epigrafe; 
    5)  dichiara   non   fondata   la   questione   di   legittimita'
costituzionale dell'art. 1 della legge reg. Veneto n.  27  del  2021,
promossa, in riferimento all'art. 117,  secondo  comma,  lettera  l),
Cost., dal Presidente del  Consiglio  dei  ministri  con  il  ricorso
indicato in epigrafe; 
    6) dichiara non fondata, nei sensi  di  cui  in  motivazione,  la
questione di legittimita' costituzionale  dell'art.  20  della  legge
reg. Veneto n. 27 del 2021, promossa, in  riferimento  all'art.  117,
secondo comma, lettera s), Cost., dal Presidente  del  Consiglio  dei
ministri con il ricorso indicato in epigrafe. 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, l'8 febbraio 2023. 
 
                                F.to: 
                     Silvana SCIARRA, Presidente 
                     Stefano PETITTI, Redattore 
             Roberto MILANA, Direttore della Cancelleria 
 
    Depositata in Cancelleria il 17 marzo 2023. 
 
                   Il Direttore della Cancelleria 
                        F.to: Roberto MILANA