IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE Ha pronunciato la seguente ordinanza sul ricorso n. 4086 del 1991 proposto da Vito Vittorini, Roberto Lombardi, Enzio Ferrazza, Vincenzo Maggi, Vincenzo Cannistraci, Paris Dell'Unto, Luciano Pace, Carlo Benedetto Vicalvi, Franco Cappadonia, Giovanni Carbone, Renato Maggi, Michele Taddeo, Pasquale Germano, Antonio D'Aguanno, Antonio Bisante, Angelo Salafia, Pietro Mastrangelo, Francesco Paolo Pizzi, Bruno Salvatore, Maria De Piante, Giovanna Crescenzi, Rosette Campo, Roberta Del Ben, Fabio Catania, Nicola Corradini, Adriano Fumasi, Vittoria Barraco, Nicola D'ulisse, Paolo Valente, Carmine Totaro, Rosa Di Lazzaro, Olga Sandri, Costantino Lucarini, Antonino Di Santo, Davide Omero, Vito Cardaci, Giuliano Kapelj, Lucia Gina Ravalli, Felice Zoppo, Paolo Raffaelli, Riccardo Di Battista, Federica Palmieri, Valentina Mencarini, Antonino Scarfone, Sergio Olivi, Marcello Valle, Renata Favaloro, Adriana Salvarino, Giovanni Margiotta, Antonio Palazzo, Jolanda Vittorini ved. Sergio Zambotto, Cecilia Di Carlo, Pietro Gesmini, Luisa De Lorenzo, Angela Di Cola, Tommaso Cipolloni, Nicola Provenzano, Francesco Taglia, Francesco Lamanna, Benito Morale, Italo Vettraino, Concetta Morosi, Antonio Cuomo, Giulio Pinto, Marianna Ida, Roberto Mario Marigliano, Antonio De Martinis, Gianni Dottori, Franca Sciarretta in Notar Nicola, Francesco Liparota, Giancarlo Mariani, Pietro Carnello, Gianfranco Ferro, Francesca Suraci, Tommaso Esposito, Antonio Giordano, Giovanni Giuliano, Maria Rosaria Pucciarelli, Guido Frangini, Vincenzo Miele, Antonio Caccavale, Carlo Pollice, Antonio Marsiglia, Mario Pellino, Anna Maria Zuppa, Oreste Schupffer, Vincenzo Picardi, Luigi Vernacchia, Filomena De Cicco, Luigi Barattini, Antonietta Di Benedetto, Gabriella Gobbi, Provvidenza Tedeschi, Giuseppe Comande', Pompeo Giannini, Sergio Di Gioia, Benito Capuano, Elvira Pitassi, Pasquale Lotrecchio, Bernardo Laquintana, Luigia Zagaria, Lucia Nisi, Luigi Sorrentino, Antonio Cavallo, Maudo Massaro, Rosario Massaro, Benito Massaro, Luigi Pesante, Vincenzo Pesante, Maria Grazia Raciti, Almerino Maneo, Pietro Ancona, Vito Ancona, Giuliana Conte, Giuseppe Piacentino, Serafino Gaggiano, Carmela Finocchio, Antonina Casale, Antonietta Lombardi, Lucia Pignotta, Maria Ficarra, Lidia Rivello, Paolo Pastore, Vincenzo De Matteis, Rodolfo Di Biagio, Carlo Renzullo, Roberto Bracciale, Mario Paolucci, Serenella Ioppolo, Alberto La Francesca, Emidio Campanaro, Lorenzo Granucci, Mario Felice, Filippo Magistro, Andrea Carcea, Giuliano Marini, Francesco Barontini, Ambrogio Donghi, Liliano Conti, Sergio Paranuzzi, Romualdo Giusti, Albino Carcea, Giovanni Casalnuovo, Marino De Fusco, Giovanni Bilanci, Ugo Manzini, Renzo Romboli, Enzo Marcucci, Giovanni Bona, Giancarlo Baldi, Alfio Bianchi, Renato Palla, Domenico Platania, Francesco Russo, Antonio Salvatore, Domenico Ciambrone, Carmelo Vadala', Benito Iacono, Giorgio Cappella, Giuseppa Cassarino, Anna Marotti, Nicolina Alessandrello, Rocco Dante Iezzi, Ada Scassellati ved. Giovanni Palanga, Francesco Perrotti, Giuseppe Simone, Silvana Feneziani, Giuseppe Petra, Bruno Di Ramio, Silvana Scapola ved. Mariano Arena, Giuseppe Giglione, Andrea Turani, Pietro Cortinovis, Giovanni Bombardieri, Giuseppe Sorte, Giacomo Rocchi, Adriano Cortinovis, Biagio Reibaldi, Pietro Poma, Giorgio Di Martino, Benito Piazza, Paolo Mariottini, Valli' Cappelletto, Giuseppe Cleanto Cappelletto, Vincenzo Chiara, Bruno Chiusaroli, Angelo Tommasini, Donato Tagarelli, Lanfranco Sirci, Antonio Lucante, Gaetano Giulio Lepri, Enrico Baldini, Benedetto Pugliese, Cecilia Pimpinella, Salvatore di Cecca, Vittorio Lauria, Alfonso Graziano, Marisa Tortiello, Anita Autorino, Ida Netti, Giovanni Pietracatella, Giovanna Mele, Mario De Vivo, Antonio Fedeli, Francesco Rosati, Rocco Favoccia, Adelia Orsini, Loreto Di Tanna, Franca Cucci, Mario Navarrini, Augusto Brugi, Alba Panizzi, Brunello Taccola, Rappresentati e difesi dall'avv. Giovanni Di Gioia ed elettivamente domiciliati presso lo stesso in Roma, piazza Mazzini n. 27, contro il Ministero delle poste e delle telecomunicazioni, in persona del Ministro pro-tempore, il Ministero del tesoro in persona del Ministro pro-tempore, rappresentati e difesi dall'avvocatura generale dello Stato per la declaratoria del diritto dei ricorrenti al computo dell'anzianita' convenzionale di servizio, di cui all'art. 1 della legge n. 336 del 24 maggio 1970, ai fini del trattamento economico agli stessi spettante in base al d.P.R. n. 310 del 9 giugno 1981, al d.P.R. n. 344 del 25 giugno 1983, al d.P.R. n. 269 del 18 maggio 1987 e al d.P.R. n. 335 del 4 agosto 1990 con conseguente obbligo delle amministrazioni di rideterminare il loro trattamento economico, per la condanna delle amministrazioni al pagamento, in favore dei ricorrenti delle maggiori somme dovute, oltre rivalutazione monetaria ed interessi sulle somme rivalutate decorrenti dai singoli ratei; rivalutazione monetaria ed interessi riferiti agli importi dovuti al lordo sia delle ritenute fiscali che di quelle previdenziali ed esenti essi stessi da tali ritenute; Visto il ricorso con i relativi allegati; Visto l'atto di costituzione in giudizio delle amministrazioni intimate; Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese; Visti gli atti tutti della causa; Uditi alla pubblica udienza del 24 giugno 1993 l'avv. Di Gioia per i ricorrenti e l'avv. dello Stato Di Carlo per le amministrazioni resistenti; Ritenuto e considerato in fatto e in diritto quanto segue; F A T T O