Per questi motivi 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
    Dichiara   inammissibili    le    questioni    di    legittimita'
costituzionale dell'art. 23, comma  4,  del  decreto  legislativo  11
maggio  1999,  n.  152  (Disposizioni  sulla   tutela   delle   acque
dall'inquinamento   e   recepimento   della   direttiva    91/271/CEE
concernente  il  trattamento  delle  acque  reflue  urbane  e   della
direttiva   91/676/CEE   relativa   alla   protezione   delle   acque
dall'inquinamento  provocato  dai  nitrati   provenienti   da   fonti
agricole), come modificato dall'art. 7  del  decreto  legislativo  18
agosto 2000,  n.  258  (Disposizioni  correttive  e  integrative  del
decreto legislativo 11 maggio 1999, n.  152,  in  materia  di  tutela
delle acque dall'inquinamento, a  norma  dell'articolo  1,  comma  4,
della legge 24 aprile 1998, n. 128), che sostituisce  l'art.  17  del
regio  decreto  11  dicembre  1933,  n.  1775  (Testo   unico   delle
disposizioni di legge sulle acque e impianti  elettrici),  sollevate,
in riferimento  all'art.  3  della  Costituzione,  dal  Tribunale  di
Firenze, sezione distaccata di Pontassieve, con l'ordinanza  indicata
in epigrafe. 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 7 luglio 2010. 
 
                       Il Presidente: Amirante 
 
 
                       Il redattore: Silvestri 
 
 
                      Il cancelliere: Di Paola 
 
    Depositata in cancelleria il 22 luglio 2010. 
 
              Il direttore della cancelleria: Di Paola