per questi motivi 
                       LA CORTE COSTITUZIONALE 
 
    riservata a  separata  pronuncia  la  decisione  delle  ulteriori
questioni di  legittimita'  costituzionale  promosse  con  i  ricorsi
indicati in epigrafe; 
    riuniti i giudizi, 
    1) dichiara  l'illegittimita'  costituzionale  dell'art.  21-bis,
comma 2, del decreto-legge  4  ottobre  2018,  n.  113  (Disposizioni
urgenti in  materia  di  protezione  internazionale  e  immigrazione,
sicurezza pubblica, nonche' misure per la funzionalita' del Ministero
dell'interno  e  l'organizzazione  e  il  funzionamento  dell'Agenzia
nazionale  per  l'amministrazione  e   la   destinazione   dei   beni
sequestrati e confiscati alla criminalita' organizzata),  convertito,
con modificazioni, nella legge 1° dicembre 2018, n. 132, nella  parte
in cui prevede  «sentita  la  Conferenza  Stato-citta'  ed  autonomie
locali», anziche' «sentita  la  Conferenza  unificata  Stato-regioni,
citta' e autonomie locali»; 
    2) dichiara l'illegittimita' costituzionale dell'art.  28,  comma
1, del d.l. n. 113 del 2018,  convertito,  con  modificazioni,  nella
legge n. 132 del 2018; 
    3) dichiara non fondate, nei sensi  di  cui  in  motivazione,  le
questioni di  legittimita'  costituzionale  dell'art.  21,  comma  1,
lettera a), del d.l. n. 113 del 2018, convertito, con  modificazioni,
nella legge n. 132 del 2018, promosse,  con  i  ricorsi  indicati  in
epigrafe, rispettivamente dalla Regione Emilia-Romagna in riferimento
agli artt. 3 e  32  della  Costituzione,  dalla  Regione  Toscana  in
riferimento agli artt. 32 e 117, terzo comma, Cost., e dalla  Regione
Calabria in riferimento agli artt. 32  e  117,  terzo  comma,  Cost.,
nonche' al principio di leale collaborazione. 
    Cosi' deciso in Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 20 giugno 2019. 
 
                                F.to: 
                    Giorgio LATTANZI, Presidente 
                     Giovanni AMOROSO, Redattore 
                    Filomena PERRONE, Cancelliere 
 
    Depositata in Cancelleria il 24 luglio 2019. 
 
                           Il Cancelliere 
                       F.to: Filomena PERRONE