PER QUESTI MOTIVI
                         LA CORTE COSTITUZIONALE
     1)  dichiara  l'illegittimita'  costituzionale  degli  artt. 3 e 4,
 primo comma, della legge 11 febbraio 1971, n. 11,  avente  per  oggetto
 "nuova  disciplina  dell'affitto dei fondi rustici", nella parte in cui
 non limitano l'applicazione delle  norme  in  essi  contenute  ai  soli
 affittuari  che  coltivano  il  fondo  col  lavoro proprio e dei propri
 familiari, e non escludono gli affittuari imprenditori;
     2) dichiara l'illegittimita' costituzionale dell'art. 3, secondo  e
 sesto  comma,  della stessa legge, nella parte in cui fissa fra 12 e 45
 e, con riferimento a un caso particolare,  in  36,  i  coefficienti  di
 moltiplicazione del reddito dominicale ai fini della determinazione del
 canone;
     3)  dichiara  l'illegittimita'  costituzionale  dell'art.  1  della
 stessa legge, nella parte in cui non prevede alcuna forma di  periodica
 rivalutazione del canone in danaro;
     4) dichiara non fondata la questione di legittimita' costituzionale
 dell'art.  3,  secondo  comma,  della  stessa legge, nella parte in cui
 dispone che, nella determinazione della tabella per i  canoni  di  equo
 affitto,  sono  presi  a  base i redditi dominicali; questione proposta
 dalle ordinanze in epigrafe con riferimento agli artt. 3, 42, secondo e
 terzo comma, e 44 della Costituzione.
     Cosi' deciso  in  Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
 Palazzo della Consulta, il 14 luglio 1972.
                                   GIUSEPPE  CHIARELLI - MICHELE FRAGALI
                                   -  COSTANTINO  MORTATI   -   GIUSEPPE
                                   VERZI'- GIOVANNI BATTISTA BENEDETTI -
                                   FRANCESCO  PAOLO  BONIFACIO  -  LUIGI
                                   OGGIONI - ANGELO DE  MARCO  -  ERCOLE
                                   ROCCHETTI - ENZO CAPALOZZA - VINCENZO
                                   MICHELE  TRIMARCHI - VEZIO CRISAFULLI
                                   -  NICOLA  REALE  -  PAOLO  ROSSI   -
                                   LEONETTO AMADEI.
                                   ARDUINO SALUSTRI - Cancelliere