PER QUESTI MOTIVI
                        LA CORTE COSTITUZIONALE
   Dichiara  l'illegittimita' costituzionale della legge della Regione
 dell'Umbria, riapprovata dal Consiglio regionale il 6 novembre  1989,
 concernente:  "Diritti di segreteria sui contratti e sugli altri atti
 rogati o ricevuti in forma  pubblica  amministrativa  o  a  mezzo  di
 scrittura privata".
    Cosi'  deciso  in  Roma,  nella  sede  della Corte costituzionale,
 Palazzo della Consulta, il 19 marzo 1990.
                          Il Presidente: SAJA
                         Il redattore: MENGONI
                        Il cancelliere: MINELLI
    Depositata in cancelleria il 4 aprile 1990.
                Il direttore della cancelleria: MINELLI
 90C0369