P. Q. M. e con riserva di presentare memoria illustrativa nei termini di legge, il sottoscritto prefetto Antonio Prestipino Giarritta, commissario dello Stato per la regione siciliana, con il presente atto impugna l'art. 51 del disegno di legge n. 760 dal titolo "Istituzione e disciplina del servizio di riscossione dei tributi e di altre entrate", approvato dall'assemblea regionale siciliana nella seduta del 28 luglio 1990, per violazione dell'art. 97, primo comma, della Costituzione e dell'art. 25 del d.P.R. 28 gennaio 1988, n. 43, in relazione ai limiti posti dall'art. 132 del medesimo d.P.R. alla competenza legislativa della regione siciliana nella materia ex art. 36 dello statuto speciale; Attesa l'urgenza dell'entrata in vigore della legge, che regola un settore molto delicato e cosi' importante per la gestione dell'amministrazione regionale, lo scrivente rivolge viva preghiera a codesta ecc.ma Corte di voler considerare l'opportunita' di discutere, e di decidere, il presente gravame con la massima urgenza, nello spirito di quella obiettivita' gia' sperimentata "cui questo commissariato ha dato sempre ossequio", in modo da consentire, nel termine previsto dall'art. 29 dello statuto, alla Regione di provvedere tempestivamente in conformita' al "deciso" (a quanto sara' deciso) in via costituzionale. Una riconsiderazione, del resto, della natura di tale termine - un tempo quasi sempre rispettato dall'Alta corte per la Sicilia anche perche' la stessa era competente solamente in materia regionale siciliana -, lo scrivente ritiene che si imponga per evitare, pure, che il presidente della regione faccia sistematicamente ricorso alla pubblicazione dei deliberati censurati scaduti i trenta giorni dall'impugnativa, potendosi dare, cosi', luogo ad incertezze e "grovigli" legislativi che mal si conciliano con il principio ordinamentale della certezza del diritto e delle leggi; tanto piu' che non esiste obbligo, giuridicamente sancito, che imponga al presidente della regione di "postillare" la legge pubblicata, come nella fattispecie rappresentata, in modo da richiamare adeguatamente la attenzione dei possibili destinatari delle disposizioni regionali sulla possibilita', non sempre remota ed impossibile, che le norme impugnate e pubblicate possano essere dichiarate incostituzionali, con tutto cio' che ne puo' conseguire, sia sul piano pratico che su quello giuridico. Palermo, addi' 3 agosto 1990 Il commissario dello Stato per la regione siciliana: PRESTIPINO GIARRITTA 90C1049