Per questi motivi
                        LA CORTE COSTITUZIONALE
   Riuniti i giudizi:
     1) dichiara l'illegittimita' costituzionale dell'art. 4, commi 2,
 3 e 4, della legge approvata dall'Assemblea regionale siciliana il 29
 ottobre 1997 (Rideterminazione delle dotazioni  organiche  del  ruolo
 tecnico dei beni culturali ed ambientali e disposizioni in materia di
 catalogazione informatizzata dei beni culturali);
     2)  dichiara  l'illegittimita'  costituzionale  dell'art. 3 della
 legge approvata dall'Assemblea regionale  siciliana  il  23  dicembre
 1997  (Ulteriori  interventi  per  la  catalogazione  del  patrimonio
 culturale siciliano e disposizione per la  rendicontazione  di  spese
 sostenute da enti aventi finalita' culturali ed artistiche);
     3)   dichiara   non   fondate   le   questioni   di  legittimita'
 costituzionale degli artt. 1, 2, 3, 4, commi 1 e 5, 6, 7, 8, 10 e  11
 della  predetta legge approvata dall'Assemblea regionale siciliana il
 29 ottobre 1997, sollevate, in riferimento agli artt. 3, 51, 97 e 136
 della Costituzione,  dal  Commissario  dello  Stato  per  la  Regione
 Siciliana col ricorso indicato in epigrafe (r. ric. n. 71 del 1997);
      4)   dichiara   non   fondata   la   questione  di  legittimita'
 costituzionale   dell'art.   1   della   predetta   legge   approvata
 dall'Assemblea regionale siciliana il 23 dicembre 1997, sollevata, in
 riferimento  agli  artt.    3,  51,  97 e 136 della Costituzione, dal
 Commissario dello Stato per la Regione Siciliana col ricorso indicato
 in epigrafe (r. ric. n.  5 del 1998);
     5) dichiara cessata la materia del contendere in ordine  all'art.
 9  della  predetta legge approvata dall'Assemblea regionale siciliana
 il 29 ottobre 1997.
   Cosi' deciso  in  Roma,  nella  sede  della  Corte  costituzionale,
 Palazzo della Consulta, il 14 aprile 1999.
                        Il Presidente: Granata
                       Il redattore: Zagrebelsky
                       Il cancelliere: Di Paola
   Depositata in cancelleria il 22 aprile 1999.
               Il direttore della cancelleria: Di Paola
 99C0416