P. Q. M.
    Voglia codesta ecc.ma Corte costituzionale:
    Accogliere  il  presente  ricorso,  dichiarando  l'illegittimita'
dell'impugnato  decreto  13  dicembre  2000,  in  quanto lesivo delle
attribuzioni  regionali  in  materia finanziaria sancite dall'art. 36
dello  Statuto  della  Regione  siciliana  e dalle correlate norme di
attuazione  approvate  con  d.P.R.  26  luglio 1965, n. 1074, nonche'
posto  in  essere in violazione degli articoli 3, 81, quarto comma, e
97 della Costituzione;
    Pronunciare  in  conseguenza  l'annullamento dell'atto impugnato,
nella  parte in cui non parifica la Regione siciliana allo Stato, per
cio'  che  attiene  al  riversamento  del gettito dell'acconto I.V.A.
dicembre 2000 di spettanza.
    Si depositano con il presente atto:
        1)  autorizzazione  a  ricorrere  (deliberazione della giunta
regionale n. 42 del 2 febbraio 2001);
        2)  copia  del  decreto  emanato  dal  direttore generale del
Dipartimento  delle  entrate,  di concerto con il Ragioniere generale
dello Stato, il 13 dicembre 2000.
        Palermo, addi' 13 febbraio 2001.
     Avv.: Giovanni Carapezza Figlia - Avv.: Francesco Castaldi
01c0232