Per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE Dichiara che non spettava allo Stato e, per esso, alla Presidenza del Consiglio dei ministri - ufficio nazionale per i servizio civile, di regolare la materia dell'accreditamento e dell'iscrizione presso gli albi nazionali e regionali per il servizio civile disattendendo, senza l'attivazione di ulteriori meccanismi di cooperazione, le intese raggiunte in sede di conferenza Stato-regioni del 26 gennaio 2006; annulla, per l'effetto, il paragrafo 2 della circolare 2 febbraio 2006 della Presidenza del Consiglio dei ministri - ufficio nazionale per i servizio civile, nella parte in cui dispone che «Non possono essere accreditate, essere sede di attuazione di progetto, essere soggetto di accordi di partenariato e iscritte agli albi regionali e provinciali o all'albo nazionale, le stesse regioni o province autonome. Possono essere iscritte all'albo nazionale le regioni a statuto speciale e le province autonome al solo fine di presentare progetti di servizio civile nazionale nelle materie, negli ambiti e nei servizi di loro competenza ai sensi degli statuti speciali e delle relative norme di attuazione, nei quali nel restante territorio nazionale le correlative funzioni sono svolte dalle amministrazioni dello Stato». Cosi' deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, palazzo della Consulta, il 19 febbraio 2007. Il Presidente: Bile Il redattore: Napolitano Il cancelliere:Di Paola Depositata in cancelleria il 2 marzo 2007. Il direttore della cancelleria: Di Paola 07C0250