Per questi motivi
                       LA CORTE COSTITUZIONALE
    Dichiara  inammissibile  il  conflitto  di  attribuzione proposto
dalla  Regione  Veneto  nei  confronti dello Stato, in relazione alla
sentenza  del  Tribunale  amministrativo  regionale  Veneto 21 aprile
2005, n. 1735, con il ricorso indicato in epigrafe.
    Cosi'  deciso  in  Roma,  nella  sede della Corte costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 18 giugno 2007.
                         Il Presidente: Bile
                       Il redattore: Silvestri
                      Il cancelliere: Fruscella
    Depositata in cancelleria il 21 giugno 2007.
                      Il cancelliere: Fruscella
                                                            Allegato:
                       Ordinanza letta all'udienza del 22 maggio 2007

                              Ordinanza

    Considerato che nei giudizi per conflitto di attribuzione non e',
di  regola,  ammesso  l'intervento  di  soggetti  diversi  da  quelli
legittimati a promuovere il conflitto o a resistervi;
        che,  tuttavia,  tale  preclusione  non  opera  quando l'atto
impugnato  sia  oggetto  di un giudizio comune in cui l'interveniente
sia  parte  e  la  pronuncia  di  questa  Corte  sia  suscettibile di
condizionare  la  stessa  possibilita'  che  il giudizio comune abbia
luogo  (sentenze n. 149 del 2007, n. 312 e n. 89 del 2006, n. 386 del
2005, n. 154 del 2004 e n. 76 del 2001);
        che la societa' Panizzon Bruno e F.lli era parte nel giudizio
comune la cui decisione e' oggetto del conflitto;
        che,  pero', la pronuncia di questa Corte non e' suscettibile
di  incidere  sulla  definitiva affermazione o negazione dello stesso
diritto della parte interveniente di agire nel giudizio comune.
                          Per questi motivi
                       LA CORTE COSTITUZIONALE
    Dichiara  inammissibile l'intervento di Panizzon Bruno e F.lli di
Panizzon Bruno & C. s.n.c. nel giudizio per conflitto di attribuzione
promosso  dalla  Regione  Veneto  nei  confronti  del  Presidente del
Consiglio dei ministri.
                         Il Presidente: Bile
07C0846