Per questi motivi LA CORTE COSTITUZIONALE
Dichiara  la  manifesta  infondatezza della questione di legittimita'
costituzionale  dell'art.  3,  commi  2-bis,  2-ter  e  2-quater, del
decreto-legge  30  novembre  2005,  n. 245  (Misure straordinarie per
fronteggiare  l'emergenza  nel  settore  dei  rifiuti  nella  Regione
Campania  ed ulteriori disposizioni in materia di protezione civile),
commi  aggiunti  dalla relativa legge di conversione 27 gennaio 2006,
n. 21,  sollevata  -  in  riferimento  agli  artt.  3, 24 e 125 della
Costituzione,  e  all'art. 23 del regio decreto legislativo 15 maggio
1946,  n. 455  (Approvazione  dello statuto della Regione siciliana),
convertito  dalla  legge  costituzionale 26 febbraio 1948, n. 2 - dal
Consiglio  di  giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, con
l'ordinanza  in  epigrafe;  Dichiara  la manifesta infondatezza della
questione   di  legittimita'  costituzionale  del  comma  2-bis,  del
medesimo  art.  3  del decreto-legge n. 245 del 2005, convertito, con
modificazioni,  dalla legge n. 21 del 2006, limitatamente alle parole
«e  dei  consequenziali  provvedimenti commissariali», sollevata - in
riferimento  agli artt. 3, 24 e 125 della Costituzione e all'art. 23,
primo  comma, dello statuto regionale di autonomia - dal Consiglio di
giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, con l'ordinanza in
epigrafe;  Dichiara  la  manifesta  infondatezza  della  questione di
legittimita'  costituzionale  del  comma  2-quater  dell'art.  3  del
decreto-legge  n. 245  del 2005, convertito, con modificazioni, dalla
legge  n. 21  del 2006, sollevata - in riferimento agli artt. 24 e 25
della Costituzione - dal Consiglio di giustizia amministrativa per la
Regione Siciliana, con l'ordinanza in epigrafe.
   Cosi'  deciso  in  Roma,  nella  sede  della Corte costituzionale,
Palazzo della Consulta, il 22 novembre 2007.
                         Il Presidente: Bile
                       Il redattore: Quaranta
                      Il cancelliere: Di Paola
   Depositata in cancelleria il 5 dicembre 2007.
              Il direttore della cancelleria: Di paola