P.Q.M. 
 
    Con  riserva  di  ulteriormente  argomentare,  la  Regione  Valle
d'Aosta, come sopra rappresentata e difesa, chiede che codesta ecc.ma
Corte costituzionale, in accoglimento del  presente  ricorso,  voglia
dichiarare l'illegittimita' costituzionale  delle  norme  recate  dal
decreto-legge 13 agosto  2011,  n.  138,  recante  «Ulteriori  misure
urgenti per  la  stabilizzazione  finanziaria  e  per  lo  sviluppo»,
convertito, con modificazioni, nella legge 14 settembre 2011, n. 148,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie
generale - n. 216 del 16 settembre 2011, limitatamente agli  articoli
2, commi 3 e 36, e 14, comma 2, nella  parte  in  cui  non  escludono
l'applicabilita' delle medesime disposizioni  alla  Regione  autonoma
Valle d'Aosta,  per  contrarieta'  a  Costituzione  e  lesione  delle
competenze  costituzionalmente  garantite  in   capo   alla   Regione
ricorrente dagli articoli 2, comma 1, lett. a), 15, 16, 25, 48-bis, e
50, comma quinto, dello Statuto valdostano, approvato con 1. cost. n.
4/1948, dalle relative norme  di  attuazione,  nonche'  dall'articolo
117,  comma  terzo,  Cost.,  nonche'  per  violazione  del  principio
costituzionale di leale collaborazione, sotto  i  profili  e  per  le
ragioni dinanzi esposte. 
        Roma, 11 novembre 2011 
 
                          Prof. Avv. Marini