P.Q.M. 
 
    Voglia  l'ecc.ma  Corte  costituzionale  ritenere  e   dichiarare
costituzionalmente illegittimi i sottoelencati articoli  del  D.L.  6
dicembre 2011, n. 201 come convertito, con  modificazioni,  con  L.23
dicembre 2011, n. 214 pubblicata nella G.U.R.I. 27 dicembre 2011 , n.
300 S.O. n. 276: 
        Articoli 13, 14, 28 e 48 per violazione  dell'art.  43  dello
Statuto nonche' del  principio  di  leale  collaborazione  in  quanto
immediatamente applicati  alla  Regione  siciliana  senza  il  previo
esperimento delle modalita' attuative di cui all'art. 27 della  legge
5 maggio 2009, n. 42, e successive modificazioni, 
        Art. 13 per  violazione  degli  ant.36  e  37  dello  Statuto
d'autonomia nonche' dell'art. 2 delle norme di attuazione in  materia
finanziaria  e  del  principio  di  leale  collaborazione  oltre  che
dell'art.119, comma  4  della  Costituzione,  anche  con  riferimento
all'art.10  della  legge  cost.  3/2001,   e   dell'art.   81   della
Costituzione, nonche' dell'art.I4,  letto)  e  43  dello  Statuto  in
quanto sottraendo somme ai comuni si onera  la  Regione  di  nuove  e
diverse competenze senza il previa esperimento delle procedure di cui
all'art.43 dello Statuto. 
        Art.14, comma 13-bis per violazione degli artt. 119, comma 4,
anche con riferimento all'art.10 della legge cost.  n.  3/2001  e  81
Costituzione nonche' degli artt.14, letto) e 43 dello Statuto. 
        Art. 28, commi 2 e 3 per violazione del  principio  di  leale
collaborazione oltre  che  degli  artt.  36  e  37  dello  Statuto  e
dell'art. 2 delle relative nonne di attuazione in materia finanziaria
nonche' lett. b) dello Statuto che assegna  alla  Regione  competenza
concorrente in materia sanitaria. 
        Art. 28, comma 6 per violazione degli arti. 36 e 17, lett. b)
dello Statuto e dell'art. 2 delle relative  norme  di  attuazione  in
materia finanziaria 
        Art. 28, commi 7, 8, 9 e 10 per violazione del  principio  di
leale collaborazione. 
        Art. 31  per  violazione  dell'an.14,  lett.d)  ed  e)  dello
Statuto. Salvo ogni altro diritto 
    Si allega deliberazione della Giunta Regionale di  autorizzazione
a ricorrere. 
        Roma, addi' 24 febbraio 2012 
 
                      Avv.ti: Fiandaca - Valli