P. Q. M. 
 
    Si chiede che codesto Ecc. mo Collegio voglia: 
        in via cautelare: sospendere l'esecuzione delle  disposizioni
normative impugnate; 
        nel merito: 
          dichiarare l'illegittimita' costituzionale degli  articoli:
1, comma 4: 25, comma 1, lett. a): 35, comma 8, 9, 10, 13; 36,  comma
1, lett. a); 66, comma  9,  decreto-legge  24  gennaio  2012,  n.  1,
recante «Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo  sviluppo  delle
infrastrutture e la competitivita')»,  cosi'  come  risultanti  dalla
conversione in legge 24 marzo 2012, n. 27, in Suppl. ordinario n.  53
alla Gazz. Uff., 24 marzo 2012, n. 71; 
          per violazione degli artt. 3, 5, 41, 42, 81, 97, 114,  117,
118, 119, 120 Cost., nonche' del principio di leale collaborazione di
cui agli artt. 5 e 120, comma 2, Cost., dell'art. 9, comma  2,  della
legge costituzionale n. 3/2001 e dei parametri interposti di cui alla
legge 5 maggio 2009, n. 42 e al d.lgs. n. 85/2010. 
    Si allega: 
        1) Deliberazione della Giunta della Regione Veneto  7  maggio
2012, n. 773, recante l'autorizzazione alla proposizione del ricorso. 
 
          Padova-Venezia-Roma, 20 maggio 2012 
 
    Avv. prof. Berolissi - avv. Zanon - avv. Palumbo - avv. Manzi