P.Q.M. Chiede che codesta Ecc.ma Corte costituzionale, in accoglimento del presente ricorso, voglia dichiarare l'illegittimita' costituzionale degli artt. 1, (con particolare riferimento ai commi 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12 e 16); 1-bis, (con particolare riferimento ai commi 1, lett c) e 4); 2, (con particolare riferimento ai commi 1, 2, 3, 4 e 5); 3, comma 1, lett. e), 6 e 11-bis del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, recante "Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonche' ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012", pubblicato in G.U. n. 237 del 10 ottobre 2012, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 7 dicembre 2012, n. 213, pubblicata in G.U. n. 286 del 7 dicembre 2012, Suppl. Ord., per violazione degli artt. 3, 4, 5, 6, 7, 8, 15, 16, 19, 26, 33, 35, 37, 54 e 56 della l.cost. n. 3 del 1948, recante Statuto speciale per la Sardegna, e degli artt. 3, 116, 117, 119, 127 Cost., anche in relazione all'art. 10 della I. cost. n. 3 del 2001 e agli artt. 4, 5 e 10 del d.P.R. 16 gennaio 1978, n. 21. Si deposita copia conforme all'originale della Delibera della Giunta regionale della Regione Autonoma della Sardegna n. 6/1 del 31 gennaio 2013. Comunicazioni ai recapiti del difensore domiciliatario indicafi in epigrafe. Roma - Cagliari, 4 febbraio 2012. Avv. Ledda - Avv. Luciani