P.Q.M. Per quanto sopra esposto e per quanto si fa riserva di ulteriormente dedurre si chiede che voglia codesta ecc.ma Corte costituzionale ritenere e dichiarare l'illegittimita' costituzionale delle seguenti disposizioni della legge n. 208 del 28 dicembre 2015, per violazione dei parametri a fianco di ciascuna di esse individuati: Art. 1, comma 61 - per violazione degli articoli 36 e 37 dello Statuto nonche' dell'art. 2 delle n.a. in materia finanziaria oltre che del principio di leale collaborazione; Art. 1, commi da 65 a 69 anche in combinato disposto con il comma 638 per violazione degli articoli 36 e 37 dello Statuto nonche' dell'art. 2 delle n.a. oltre che del principio di leale collaborazione; Art. 1, comma 586 per violazione degli articoli 36, 20 e 17, lett. b) dello Statuto oltre che dell'art. 2 delle norme di attuazione in materia finanziaria nonche' dell'art. 43 dello Statuto stesso; Art. 1, commi da 680-682 per violazione degli articoli 97 primo comma (per l'aspetto della garanzia degli equilibri di bilancio delle pubbliche amministrazioni), 81 ultimo comma e 119, commi 1° e 6° della Costituzione anche in riferimento all'art. 10 della legge costituzionale n. 3 del 2001, tutti della Costituzione nonche' degli articoli 36 e 43 dello Statuto siciliano e correlate norme di attuazione in materia finanziaria oltre che del principio di leale collaborazione; Art. 1, comma 685: nella parte in cui non prevede, malgrado sia legge ordinaria, che il disposto «adeguamento delle norme di attuazione dello Statuto» debba essere effettuato secondo la procedura prescritta dall'art. 43 dello Statuto stesso per violazione dell'art. 43. Art. 1, comma 688: per violazione degli articoli 97 primo comma (per l'aspetto della garanzia degli equilibri di bilancio delle pubbliche amministrazioni), 81 ultimo comma e 119, commi 1° e 6° tutti della Costituzione, anche in riferimento all'art. 10 della legge costituzionale n. 3 del 2001 nonche' degli articoli 36 e 43 dello Statuto siciliano e correlate norme di attuazione. Art. 1, comma 689: per violazione degli articoli 97 primo comma (per l'aspetto della garanzia degli equilibri di bilancio delle pubbliche amministrazioni), 81 ultimo comma e 119, commi 1 e 6 tutti della Costituzione, anche in riferimento all'art. 10 della legge costituzionale n. 3 del 2001 nonche' degli articoli 36 e 43 dello Statuto siciliano e norme di attuazione. Si acclude copia della delibera di Giunta di autorizzazione a ricorrere, nonche' allegato n. 3 alla deliberazione della Giunta regionale n. 318 del 21 dicembre 2015 relativa al confronto con le altre Regioni. Palermo - Roma, 24 febbraio 2016 Avv. Beatrice Fiandaca - avv. Antonio Lazzara